In occasione della Giornata internazionale della francofonia, la Cappella Underground in collaborazione con l’Alliance Française di Trieste presenta al Cinema ai Fabbri due film :
Lunedì 4 marzo 2024
Questo adattamento cinematografico del fumetto autobiografico di Marjane Satrapi è stato realizzato nel 2007 da Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud; con Sean Penn, Iggy Pop e Gena Rowlands.
Orari : 16:30 – 18:30 – 20:30
V.O. con sottotitoli in italiano
https://www.youtube.com/watch?v=_AihzLCtg-oVent’anni di storia visti con gli occhi di una piccola iraniana che cresce, cambia, capisce, scopre la storia della propria famiglia e del proprio paese mentre il popolo insorge contro lo Scià.
Con l’instaurazione della Repubblica Islamica inizia il tempo dei pasdaran che controllano abbigliamento e comportamenti. Marjane, obbligata a portare il velo, sogna ora di diventare una rivoluzionaria.
Poco dopo, la guerra contro l’Iraq porta con sé bombardamenti, divieti e morte. La repressione interna diventa ogni giorno più severa. In un contesto sempre più invivibile, la sua lingua lunga e le sue idee ribelli diventano problematiche. I suoi genitori decidono quindi di mandarla in Austria per proteggerla.
Una volta a Vienna, la Marjane quattordicenne vive la sua seconda rivoluzione: l’adolescenza, la libertà, i primi amori ma anche l’esilio, la solitudine e la diversità.
Marjane Satrapi traduce in raffinate animazioni in bianco e nero la sua autobiografia a fumetti, raccontando con disincantata ironia il suo viaggio dall’infanzia all’età adulta e la sua ricerca di libertà.
Venerdì 29 marzo 2024
Un film documentario francese realizzato nel 2019 da Agnès Varda e Didier Rouget.
Orari : 18:00 et à 20:30
V.O. con sottotitoli in italiano
https://youtu.be/6TtYGvRkcboUna voce unica nel coro nouvelle vague, prima regista donna a ricevere un Oscar alla carriera. Nata fotografa, Varda per oltre settant’anni ha girato film con lo stesso contagioso piacere, senza distinzioni tra generi, formati, durate, fiction o verité. Un cinema in prima persona, singolare, fatto di luoghi, di strade, di attese, lo sguardo che si fa all’occorrenza femminista e sociale, senza perdere in libertà poetica.Una grande signora del cinema che negli anni ha portato sullo schermo i volti, le vite, i pensieri di tante altre donne, sempre ascoltando la loro ‘voce’ e la propria volontà di autrice, senza cedimenti a nessun vincolo esterno.
Proprio lei descriverà Varda par Agnès con queste parole: “Nel 1994, in coincidenza con una retrospettiva alla Cinémathèque française, ho pubblicato un libro intitolato Varda par Agnès. Venticinque anni dopo, lo stesso titolo viene dato al mio film fatto di immagini in movimento e di parole. Il progetto è lo stesso: fornire le chiavi della mia opera. Il film si divide in due parti, una per secolo. Il Ventesimo secolo va dal mio primo lungometraggio La Pointe courte nel 1954 all’ultimo del 1996, Cento e una notte). Nel mezzo ho girato documentari, film, sia lunghi che brevi. La seconda parte inizia nel Ventunesimo secolo, quando le piccole cineprese digitali hanno cambiato il mio approccio al documentario, da Les Glaneurs et la glaneuse nel 2000 a Visages, Villages diretto con JR nel 2017. Ma in quel periodo ho creato soprattutto installazioni d’arte, i Triptyques atypiques, le Cabanes de Cinéma, e ho continuato a fare documentari, come Les Plages d’Agnès. Tra le due parti c’è un piccolo promemoria della mia prima vita di fotografa. […] Potremmo chiamarla ‘lezione magistrale’, ma non mi sento una maestra e non ho mai insegnato. Non mi piace l’idea. Non volevo farne una cosa noiosa. Così si svolge in un teatro pieno di gente, o in un giardino, e cerco di essere me stessa e di trasmettere l’energia o l’intenzione o il sentimento che voglio condividere. È quello che chiamo ‘cinescrittura’, in cui le scelte partecipano a qualcosa che si chiama ‘stile’”. (Agnès Varda)
Cinema ai Fabbri, via dei Fabbri 2/A, Trieste
Intero : 6,00 €, ridotto 4,00 € (per i soci di Alliance Française de Trieste)