UNE VISITE AU LOUVRE
STAZIONE ROGERS
riva Grumula 14 Trieste
ingresso libero, è gradita la consumazione
info : www.stazionerogers.eu - staff chez stazionerogers.eu - cell 3343324584
ARCHITETTURA CULTURA E POLITICA
dialoghi fra discipline
2015
CATTEDRALI CULTURALI
ciclo di incontri e proiezioni/documentari
Spazi pubblici, musei, edifici e architetture consacrati
alle attività culturali
venerdì 6 novembre, ore 17.30 UNE VISITE AU LOUVRE
(Francia, 2004, 49’) versione originale
regia di Danièle Huillet, Jean-Marie Straub
« Io vi devo la verità in pittura e ve la dirò », così disse Paul Cézanne.
Il filosofo Gilles Deleuze considerava Cézanne il maestro di Straub. In questo film, quindici anni dopo lo straordinario Cézanne, il pittore è figura centrale del film documentario attraverso i commenti raccolti dal giovane poeta Joachim Gasquet durante una visita al Louvre.
Jean-Marie Straub e Danièle Huillet donano l’immagine alle parole dell&rsquo ;artista e propongono un percorso visivo unico, una “visita guidata” però lontana da preoccupazioni didattiche.
Jean-Marie Straub (Metz, 1933) e Danièle Huillet (Parigi 1936 – Cholet 2006) registi francesi, lavorano nel cinema dagli anni Cinquanta. Cresciuto a Metz, durante l’occupazione nazista, Straub è costretto a imparare il tedesco da bambino ; più tardi, quando si rifiuta di prestare servizio in Algeria, deve riparare in Germania. Nel 1954, a Parigi ha, intanto, conosciuto Danièle Huillet con la quale ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalià dei suoi film. Il loro primo grande successo di critica è “Cronaca di Anna Magdalena Bach” (1967), progettato e realizzato dopo dieci anni di ricerche e di lavoro. Il metodo cinematografico di Straub-Huillet , rigoroso ma aperto, viene esercitato nei confronti di opere letterarie, a volte anche musicali, secondo una precisa ricerca filologico-espressiva di aderenza al testo e ai suoi significati. Tutti i loro film, realizzati in estrema indipendenza, non solo di idee, ma anche economica, hanno pagato l’ostracismo dell’industria cinematografica. Nel 2006, Straub e Huillet hanno ricevuto un “Leone Speciale per l’innovazione del linguaggio cinematografico” alla 63 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Danièle Huillet è morta il 9 ottobre dello stesso anno.
…non ho bisogno di vedere la testa per immaginare lo sguardo… (Paul Cézanne)